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Buon San Martino a tutti! Questa e' un'immagine che ci ispira del bravissimo designer ecuadoregno Javier Perez. Qui il link ai suoi lavori di illustrazione: www.behance.net/cintascotch.
Lo so, la foto vi sembrerà provocatoria, o fuori contesto magari, se non siete avvezzi a questa tipologia di paesaggi, oppure, come spero, vi avrà scatenato un sorriso. La mia amata pasta fresca è stata immortalata sulle rocce che appartengono alla fantastica scenografia del parco naturale di Sant’Andrea e Torre del Pizzo, a Gallipoli, uno dei posti più belli di questa parte di costa ionica. Un’idea insolita, lo ammetto, ma mi piaceva l’idea che la foto fosse evocativa del piatto che vi vado a presentare oggi, un richiamo alla parte più marinara di me e della mia terra, che come sapete vive ancora oggi anche di pesca. Il primo passo è avere a disposizione un bel vassoio di orecchiette fresche e, ovviamente, pesce freschissimo. Se avete un pescivendolo di fiducia, o un rivenditore in cui sapete di poter trovare sempre qualità e freschezza tenetevelo stretto, perchè gli ingredienti e la selezione accurata alla base fanno la vera differenza in un piatto. Detto questo, ecco gli ingredienti per un bel piatto di orecchiette allo scoglio, (dosi per 6/7 persone): 500 gr di orecchiette fresche 600 gr di calamari o moscardini 400 gr di vongole 200 gr di cozze nere 14 scampi (almeno un paio a testa, se volete potete aumentare a piacere) aglio q.b prezzemolo q.b. pomodorini freschi (un bel grappolo) vino bianco per sfumare sale e pepe Un trucco che vi consiglio per insaporire al top il vostro piatto di orecchiette allo scoglio è quello di tenere a bagno i frutti di mare e il pesce in acqua fredda leggermente salata. Qui siamo soliti prendere l’acqua direttamente dal mare, ma mi rendo conto che non è una soluzione praticabile ovunque, e magari poco comoda anche per chi è della mia stessa zona, quindi il primo consiglio è un valido compromesso. Lasciate le vongole a bagno per almeno un paio d’ore, in modo che eliminino tutta la sabbia contenuta e abbiate cura di cambiare spesso l’acqua, risalandola a ogni cambio. Pulite le cozze eliminando il bisso, e sfregandole con una retina o un coltello per eliminare le incrostazioni del guscio. Lasciate anche queste a bagno sino a che non andrete a cucinarle. Pulite moscardini e/o calamari, tagliandoli con una forbice per agevolarvi, lavateli bene e lavate anche gli scampi, assieme ai pomodorini. In una padella ampia fate rosolare uno spicchio d’aglio, aggiungete cozze e vongole e sfumate con un filo di vino (pochissimo, altrimenti il sapore dominerà quello del pesce). Una volta aperte, eliminate quelle che in cottura saranno rimaste chiuse e aggiungete il resto degli ingredienti, avendo cura di inserire per ultimo i pomodorini e gli scampi. A parte cuocete le orecchiette fresche in abbondante acqua salata e una volta cotte conditele con sughetto, spolverate il piatto con una manciata di prezzemolo tritato, se gradito, e una spolverata di pepe. Et voilà, il profumo e il gusto del Salento è in tavola. Buon appetito!
Eccoci pronti ad iniziare questa avventura! Con un grande sforzo organizzativo che non ci aspettavamo! Con questo blog vogliamo raccontarvi il nostro territorio attraverso delle suggestioni romantiche ed inusuali. Fotografie, libri, ricette, musica, natura.Tutto quello che ci fa sognare quando pensiamo al Salento. Questa fotografia e' stata scattata agli inizi dell'estate 2013 a Tricase da Marcella Campa, (mia sorella). Mi sembra un' immagine evocativa perfetta come primo post.