La bontà del panettone tradizionale Le Mille Voglie, in qualsiasi periodo dell’anno

Se c’è una cosa che riconosco a noi italiani è il fatto che quando si tratta di festività da calendario non riusciamo a non onorarle come si deve, soprattutto a tavola.

Per questo, oltre a tutte le squisitezze locali che ho selezionato accuratamente e introdotto nel mio shop grazie alla sinergia creatasi con Giuseppe Zippo e la sua pasticceria Le Mille Voglie di Specchia, ho pensato che sarebbe stata una forza avere a disposizione in qualsiasi periodo dell’anno un prodotto tradizionale, qualcosa che prescindesse dalle celebrazioni canoniche e fosse un po’ fuori dal coro.

Tutti i prodotti che trovate qui, sono il frutto di un’accurata selezione che ho fortemente voluto, risultato di ricerche, collaborazioni, contatti che mi hanno portata ad avere una gamma di squisitezze che raccontano la mia terra sotto diversi punti di vista: i sapori degli orti, la dolcezza della pasta di mandorle, la fragranza dei prodotti da forno, la cremosità e il gusto antico dei liquori.

La qualità paga e a fare sempre la differenza è la capacità di scovare la news che consente di eccellere, anche in questo ambito.

Per questo ho deciso di introdurre nello shop un prodotto dolciario amatissimo, reperibile dai più soprattutto in un preciso momento dell’anno, per poi spesso farlo cadere nel dimenticatoio, fagocitato dai ritmi di un mercato che si adegua alla velocità e alle leggi del marketing.

Vi parlo del panettone tradizionale, ma non di un panettone qualsiasi, ma di quello del mastro pasticcere Giuseppe Zippo, che si è aggiudicato nel 2016 il premio come miglior panettone artigianale a Milano, insignito direttamente da una giuria d’eccellenza presieduta da Iginio Massari. Un riconoscimento importante, che viene dopo anni di sacrifici e di esperienza e che ha premiato senza dubbio la qualità e la ricerca certosina di ingredienti di prima scelta.

Un articolo continuativo, che troverete da oggi in poi nello shop indipendentemente dal periodo in cui ci troviamo e che ho voluto fortemente proprio per via del livello altissimo di cui vi parlo.

Un prodotto che ha la sua forza nell’impasto, che amalgama farina di qualità a uova e burro freschissimi, con l’aggiunta di una nota di dolcezza data da miele locale, oltre alla classica frutta candita. Il processo di produzione tiene conto delle temperature e dei tempi di lievitazione, tutto rispettato alla perfezione e con precisione incredibile. Da qui la freschezza di un prodotto che è un classico intramontabile e che sono fiera di annoverare tra le eccellenze della mia rosa di prelibatezze.
Foto Franco Mantegani

Dolcetti di pasta di mandorle e fruttone estivo Le Mille Voglie

Dopo avervi accompagnati tra le delizie della pasticceria Millevoglie di Specchia di Giuseppe Zippo, oggi è la volta di dare voce e spazio ad altre loro produzioni dal gusto irresistibile e dalle declinazioni veramente insolite.

Il messaggio che vorrei che arrivasse a tutti voi che leggete e che immagino amanti del cibo e, nello specifico, dei prodotti tipici salentini, è che ogni squisitezza di cui vi racconto è davvero un prodotto di pasticceria tradizionale, ma rivisitata e proposta in modo da esaltarne il gusto, ma anche la storia che lo precede.

Dopo avervi parlato dei mustazzoli tradizionali e ripieni, è la volta dei dolcetti di pasta di mandorle, vero e proprio gioiello dell’arte pasticcera di Giuseppe Zippo. Una formula semplice per un prodotto di altissimi livelli, che nella preparazione si avvale solo di materie prime di alta qualità non importate, come le mandorle proveniente dai mandorlati baresi, uniche per genuinità e sapore. Queste ultime, unite a miele e zucchero divengono poi la base per squisiti dolcetti di pasta di mandorle, da assaggiare in abbinamento ai nostri liquori e alle nostre creme di liquore.

C’è un altro prodotto della pasticceria Millevoglie che abbraccia nella preparazione la pasta di mandorle e che si distingue dai classici, pur conservandone la sua natura salentina, ed è il fruttone estivo.

Il primo morso è, ve l’assicuro, un’esplosione di piacere e un tripudio di sapori che si percepiscono gradualmente, una golosità di cui non potrete fare a meno una volta assaggiata.
La base è la classica in pasta frolla, ma la peculiarità sta nel cuore, un perfetto equilibrio tra lo strato di pasta di mandorle e quello di confettura all’albicocca. Un velo solo di confettura basta a bilanciare il sapore dei tre strati, che vengono ricoperti non dalla solita glassatura al cioccolato, bensì da scaglie di mandorle spolverate con zucchero a velo, su cui cadono ciliegie sciroppate.

Un dolce freschissimo come l’estate e perfetto da accompagnare a una tisana, un tè o da addentare semplicemente come spezzafame, a qualsiasi ora.

Abbinamenti proposti…


Tra i prodotti dello shop che esaltano al meglio questi capolavori della pasticceria salentina, enfatizzando il sapore intenso delle mandorle baresi, ho selezionato un tris di liquori che secondo me vale la pena degustare in abbinamento:

Liquore Lu Sule, di colore verde, conferita soprattutto dall’infuso di finocchietto selvatico e dal suo estratto, dal sapore caldo, intenso e avvolgente;

Liquore Lu Mare, fresco, intenso grazie alle sue note fruttate di pesca e mela;

Liquore Lu Jentu, un elisir al melograno, con sentori aranciati e note di cannella e chiodi di garofano.

I mustazzoli della pasticceria Le Mille Voglie di Specchia

Nel corso di questa mia esperienza mi è sempre piaciuto raccontarvi tante cose, tra cui spostamenti, nuovi approcci alle specialità e prodotti della mia terra, come fossero veri e propri viaggi sensoriali tra gusti, sapori, profumi che illustrano in un’ottica insolita questa parte di sud.
Sono racconti fatti soprattutto di persone, oltre che di prelibatezze, e di incontri che sono vere e proprie folgorazioni.

Questa volta vi parlo di quello con il mastro pasticcere Giuseppe Zippo, della pasticceria Le Mille Voglie di Specchia, con cui ho stretto una collaborazione che vi darà la possibilità di gustare le sue deliziose creazioni.

Giuseppe è un giovane imprenditore con l’arte pasticcera tra le dita, che nel 2016 ha vinto il primo premio per la categoria “Panettone tradizionale”, organizzato durante la manifestazione “Sweety of Milano”. Una persona dinamica, estrosa e davvero talentuosa, oltre che disponibile e attenta.

I mustazzoli nello specifico, dolce tipico della cultura salentina, ricco e speziato seppur nella sua semplicità, quando preparati da questa eccellenza della pasticceria italiana qualè Giuseppe Zippo, divengono veri e propri capolavori.
Ciò che balza per prima all’occhio è senza dubbio il loro aspetto: non parliamo di classici mustazzoli con una glassatura fatta con zucchero, cacao e acqua, ma di una vera e propria esplosione dei sensi.

Il mustazzolo tradizionale di Zippo ha, al contrario dei soliti mustazzoli a cui siamo abituati, un ripieno morbidissimo, umido e davvero squisito, ed è avvolto da una glassatura al cioccolato che lo rende simile a un cioccolatino. Il risultato è un prodotto croccante esternamente grazie a una vera e propria colata di cioccolata, ma morbidissimo dentro.

La vera rivelazione, ancora, che serve la pasticceria Le Mille Voglie, è la possibilità di gustare il mustazzolo anche in diverse declinazioni di sapori e gusti.

Ci sono una serie di ripieni irresistibili e io, ovviamente, prima di proporveli ho fatto il sacrificio di assaggiarli uno a uno (un enorme, immenso sacrificio come potrete immaginare! :-)): mustazzoli con ripieno con crema di nocciola, ma anche con nocciola e cacao, pistacchio e confettura ai frutti di bosco, sono la dimostrazione di come si possa creare qualcosa di innovativo a partire da prodotti che hanno fatto la storia della cultura salentina.

Le persone che creano e che come Giuseppe Zippo osano rivisitare le tradizioni senza stravolgerne storia e radici, sono quelle che si distinguono e danno corpo ad eccellenze, e sono le stesse di cui amo contornarmi e che mi fanno amare sempre di più il mio lavoro.

Abbinamenti proposti…


C’è un modo per esaltare ancor di più il gusto di queste specialità tutte salentine, abbinamenti che vi consiglio per stupire amici a cena, con un dessert e creme di liquore che faranno leccare i baffi a tutti.
I mustazzoli sono perfetti sia abbinati con lo Spumone gallipolino , crema alla nocciola con whisky e rum servita in un bicchierino di cialda croccante, sia con lo Spumì al pistacchio o il Mustacciolo salentino. Assolutamente da provare!
Foto Franco Mantegani