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CREME DI LIQUORE, IL SALENTO IN UN SORSO

Chi ha già avuto modo di assaporare e scoprire le creme di liquore Villantica sa di che esperienza plurisensoriale parliamo, sa che dietro a ogni bottiglia c’è un lavoro mirato per coniugare innovazione e tradizione, celebrare il territorio e trasformare in gusto “liquido” i prodotti di pasticceria più caratteristici del Salento.
Quella che vi racconto oggi è la storia di un viaggio, un viaggio metaforico e sensoriale certo, ma che non per questo non rende giustizia al sapore intenso che le creme di liquore riescono a trasmettere. Immaginate di trovarvi in Salento, nel post cena, in una sera d’estate, seduti al tavolo con gli amici e gli affetti di sempre, il caldo tipico di questa parte di sud leggermente mitigato dal buio. Immaginate di voler stupire i vostri ospiti con qualcosa di unico, che rinfreschi e che appaghi il palato senza appesantire.

Ecco la soluzione perfetta: una crema di liquore Villantica come lo Spumì, ad esempio, un prodotto che offre la possibilità di riprendere tutto il gusto e la freschezza di uno spumone salentino (gelato artigianale tipico locale, ndr), dando esattamente la sensazione di degustare questa prelibatezza dolciaria, ma sotto forma di liquore. La crema di pistacchio che si sposa perfettamente con whisky e rum, con quel tocco di panna in più, ripercorre l’esperienza golosa di gusto, annullando quella netta demarcazione tra antico gelato tipico e liquore da bere.

Al primo assaggio predomina un’esperienza sensoriale molto forte, lo scrocchio della cialda che fa da contenitore al liquore, ma subito dopo il liquido ghiacciato rinfresca il palato e appaga anche i più golosi. Una vera e propria esplosione, un coinvolgimento che stordisce ma che riprende alla perfezione la degustazione di uno spumone ed è come se al posto di un liquore aveste in bocca una cucchiaiata di gelato.

Lo Spumì è solo un esempio ovviamente, ma come questo anche tutte le altre creme, dal Pasticciotto salentino, liquore in cui il gusto della crema pasticcera si sposa con quello della grappa sino a divenire un tutt’uno, al Divino amore e così anche gli altri, tutte le creme di liquore nascono con l’intento ben preciso di “imbottigliare” il Salento e condensarne tradizioni e gusti in un unico prodotto. E questo è senza dubbio uno dei punti di forza che contraddistingue il prodotto come unico. Il Salento da bere e da mangiare allo stesso tempo, senza rinunciare a gusto e soddisfazione.

Le foto che presentano ogni singolo liquore nello shop sono state ideate e concepite proprio per rendere ancora più esplicito questo concetto e per enfatizzare il gusto avvolgente che vi investirà al primo sorso. Servite le creme di liquore Villantica ghiacciate, nelle cialdine che le accompagnano e vedrete che non potrete che conquistare i vostri ospiti.
Foto Franco Mantegani

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MIELE, LA DOLCEZZA DI UN ALIMENTO PREZIOSO E MILLENARIO

È un percorso quasi incantato quello che conduce alle arnie dell’azienda Toseo, nel cuore della riserva WWF “Le Cesine” lì dove nasce il miele firmato dalla stessa azienda, ed è un percorso che ho avuto modo di intraprendere con tanto entusiasmo e, a essere onesta, un leggero timore delle api!

Ho scoperto moltissimo a riguardo: il posizionamento di un apiario, ad esempio, sapevate che è frutto di studio ed esperienza e che la scelta del posto giusto non avviene in modo casuale? Per lavorare bene, le api hanno bisogno di un contorno naturalistico salubre e variegato, che sia ben esposto e che permetta loro l’approvvigionamento di nutrimento e acqua.

Uno dei principi cardine della produzione Toseo è quello di ottenere miele e polline multiflorale partendo soprattutto dalle essenze tipiche del territorio salentino, con il monitoraggio costante dello stato di salute delle api. Gli alveari Toseo, infatti, sono situati nella sede aziendale (Pisignano) e fuori, ad un raggio di distanza non superiore ai 25 km, ciò consente un pronto intervento e, più in generale, una migliore gestione. Quando mi sono addentrata nel percorso della riserva naturale “Le Cesine”, a poca distanza dalla sede principale, non sapevo che al suo interno si contassero sino a 50 alveari. Una collaborazione, quella tra l’azienda Toseo, il parco protetto e WWF Italia, che mi rende fiera di presentarvi questo prodotto salentino, unico nel suo genere.

Come anticipato, ho fatto visita all’apiario de “Le Cesine”, ho indossato lo scafandro dell’apicoltore (ero letteralmente 'impacchettata') ed ho stemperato le mie paure con una bella risata scaramantica. In questo modo credo di aver dissuaso le api dal vedermi come una pericolosa saccheggiatrice di alveari! Ora vi racconto più approfonditamente di questo miele d'eccellenza prodotto dall'azienda Toseo nella riserva “Le Cesine” e acquistabile sullo shop online Olioesale.com. Partirò dal miele millefiori 100% Salentino, ottenuto da arnie italiane collocate nel parco protetto tramite l’allevamento e la selezione di api regine (altra peculiarità dell'azienda Toseo). Il miele di melata 'bosco' e il miele di Fieno Greco monovarietale sono sempre prodotti nella stessa riserva naturale 'Le Cesine'. Entrambe le tipologie di miele, melata e di fieno greco, hanno ricevuto il riconoscimento 'Tre gocce d'oro' al concorso 'Grandi Mieli d'Italia' edizione 2017. La poca distanza tra la riserva naturale “Oasi WWF Le Cesine” e il mare (400 metri) permette di ottenere un miele dal gusto unico e, a mio personale avviso, impareggiabile. Tra le cose che non possono proprio mancare in dispensa, il miele è una di queste soprattutto quando è un prodotto autentico. Allora, a voi la scelta tra miele millefiori, di fieno greco e melata “bosco”, tutti fortemente raccomandati!
Foto Franco Mantegani

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CREME DI LIQUORE, QUANDO IL PACKAGING RACCONTA UNA STORIA

La presentazione di un prodotto è sempre stata una delle attività a cui ho lavorato con entusiasmo e amore. Un prodotto racchiude di per sé una storia, ma è il modo in cui viene presentato, il packaging che lo avvolge e che offre l’effetto sorpresa, a fare la differenza. Un gesto, un’attenzione in più che riservo sempre ai miei clienti.

Da quando ho intrapreso questa attività ho cercato di confezionare soprattutto tutte le creme di liquore che trovate nel mio shop in modi differenti, in modo da proporle anche come idea regalo alternativa alle classiche, scegliendo personalmente la carta che le avrebbe avvolte, il colore che avrebbe distinto le bottiglie, quel dettaglio in più che avrebbe contribuito a rendere il pacchetto unico. Avete imparato a conoscermi e sapete quanto io ami e punti tantissimo sulle collaborazioni virtuose che sfruttino anche circuiti locali, passando per artigiani, amici, colleghi che sposano i miei mille progetti e mi aiutano a trasformarli in realtà. Nonostante non lo troviate più sul sito adesso, il “vecchio” packaging delle creme di liquore è stato il frutto di un sodalizio con una cara amica, con cui ci siamo dedicate a scegliere la trama della carta, le sfumature cromatiche che avrebbero accompagnato i prodotti, dando forma a veri e propri cestini impreziositi da un fiore, un traforo che orlava la base, un contenitore fatto col cuore che andava ad abbracciare ogni singola bottiglia che veniva acquistata e spedita. Oggi il packaging è mutato, sempre per via del fatto che amo cambiare e perché considero il mutamento la base per ripartire e accendere la scintilla di nuovi entusiasmi, ma mi piaceva raccontarvi anche del vecchio, per lasciare una traccia e dirvi che quando c’è autenticità, quando c’è stima, quando c’è lavoro dietro alle cose, questo non può che essere riconosciuto. Un modo per lasciare un segno qui sul mio blog e il mio spazio, e per custodire i ricordi.

Le creme di liquore restano uno dei prodotti che più amate, il nuovo packaging racconta altre storie, seppur lasciando invariato il concetto di fondo che è quello di offrivi un prodotto eccellente con una speciale confezione regalo, da dedicare a chi amate di più.
Foto Franco Mantegani